IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Considerato che  nei giorni dal 30  settembre al 2 ottobre  1998 il
territorio delle province di Genova  e La Spezia e' stato interessato
da una straordinaria ondata di  maltempo che ha causato ingenti danni
alle  infrastrutture, ai  beni  di proprieta'  pubblica  e privata  e
diffusi dissesti idrogeologici con conseguenti movimenti franosi;
  Considerato che la natura dell'evento e l'entita' dei danni e' tale
da richiedere l'adozione di provvedimenti straordinari ed urgenti;
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Vista la  deliberazione del Consiglio dei  Ministri, adottata nella
riunione del 1 ottobre 1998  sulla proposta del Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento della protezione civile con la quale e'
stato dichiarato lo  stato di emergenza per le province  di Imperia e
Savona per gli eventi alluvionali  verificatisi dal 27 settembre al 1
ottobre 1998;
  Considerato che nello stesso evento alluvionale il territorio delle
province di La  Spezia nei giorni dal 30 settembre  al 1 ottobre 1998
ha subito  danni e  che il  territorio della  provincia di  Genova e'
stato interessato nei giorni dal 30 settembre al 2 ottobre 1998;
  Vista la  deliberazione del Consiglio dei  Ministri, adottata nella
riunione dell'8 ottobre 1998;
                              Decreta:
  Ai sensi  e per gli  effetti dell'art. 5,  comma 1, della  legge 24
febbraio 1992,  n. 225,  e' dichiarato  fino al  31 dicembre  1999 lo
stato  di emergenza  nel territorio  delle  province di  Genova e  La
Spezia colpito dagli eventi calamitosi verificatisi nei giorni dal 30
settembre al 2 ottobre 1998.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 8 ottobre 1998
                                                Il Presidente
                                          del Consiglio dei Ministri
                                                   Prodi
   Il  Ministro  dell'interno
delegato  per  il  coordinamento
   della protezione civile
         Napolitano